Ricetta del Pane Frattau, Delizioso e Semplice Piatto Tradizionale Sardo

Semplice, gustoso e nutriente piatto della tradizione contadina e pastorale sarda, il pane frattau può essere servito come primo o anche come piatto piatto principale. Contenente tutti i principi nutritivi, infatti, è decisamente appagante e, per farne un pasto completo, basta accompagnarlo con un po’ di verdura fresca.

La semplicità degli ingredienti lo rende un piatto veloce da preparare e perfetto in ogni stagione. Gli ingredienti sono facilmente reperibili. L’unico che forse potrebbe richiedere un po’ più di ricerca è il pane carasau tipico della Sardegna, anche se al giorno d’oggi si trova in diversi supermercati in tutta Italia. Se vuoi quello originale e della migliore qualità, non c’è altro modo che organizzare un bel viaggio in Sardegna e acquistarlo qui stesso.

Dipende da come hai deciso di raggiungere la Sardegna, devi fare attenzione al trasporto. Se sei in aereo, fai di tutto per ritagliarti il giusto spazio in valigia per evitare di arrivare a casa e trovarlo in pezzi (è finissimo, dunque molto delicato). Se invece vieni in Sardegna in nave e viaggi in macchina, avrai di sicuro meno problemi nel trasporto.

Ricetta del Pane Frattau: Ingredienti per 4 Persone

  • Pane carasau. Il pane carasau originale è in fogli molto grandi che ovviamente vanno spezzati perché non entrano in un piatto da portata, quindi vanno spezzettati. In genere, due strati a testa vanno bene perché sono molto ricchi, ma se lo fai come piatto unico, puoi prevedere anche tre strati a testa.
  • Passata di pomodoro: 350 ml. Questa serve per fare un semplice sugo, altro ingrediente principale per questo gustosissimo piatto sardo.
  • Mezza cipolla. Tritata o tagliata a pezzi piccoli da soffriggere per il sugo.
  • Qualche foglia di basilico. Anche questo da aggiungere al sugo di pomodoro.
  • Pecorino sardo q.b. Insieme al pane carasau, il pecorino è il re di questa ricetta. Meglio se DOP e leggermente stagionato.
  • Brodo o acqua. Da scaldare, quasi sobbollire, per immergerci il pane.
  • Sale q.b. Per il sugo, quindi la quantità è a seconda dei gusti.
Immagine: Ingredienti del piatto sardo pane frattau

Procedimento per il Pane Frattau

Questo piatto è tanto buono quanto semplice, e la ricetta richiede veramente pochi passaggi ma su alcuni bisogna prestare attenzione, soprattutto quando si bagna il pane. Iniziamo!

  • Prepara il sugo. Questo passaggio è veramente semplice, basta preparare un normale sugo pomodoro e basilico, quindi inizia con un soffritto di olio d’oliva e cipolla, aggiungendo un po’ d’acqua se desideri farlo più leggero. Il sugo va un po’ a gusto personale. A me piace preparato semplicemente con cipolla, pomodoro e basilico fresco. Se non è a stagione del basilico, si può sostituire con il prezzemolo e se ti piace puoi aggiungere un po’ d’aglio al soffritto, o intero da togliere o tritato. Qualsiasi sugo delicato con pochi odori a proprio gusto andrà benissimo per il pane frattau!
  • Bagna il pane carasau. I fogli del pane carasau sono molto grandi quindi, qualsiasi padella o pentola usiate, sarà necessario farli a pezzi prima di bagnarli. Va bene dividere ogni foglio in 4 pezzi grandi così il processo sarà più veloce. Immergi il pane carasau veramente per qualche istante così si ammorbidisce ma non rimane troppo inzuppato. La consistenza giusta si raggiunge in circa 40 secondi. Scola bene ogni pezzo e riponilo su un piatto.
  • Prepara le uova in camicia. Uno per ogni commensale, per le uova in camicia fai bollire un pentolino d’acqua con un po’ di aceto. Rompi il guscio e metti l’uovo in una ciotola. Quando l’acqua inizia a bollire, con una frusta o anche un cucchiaio forma in vortice all’interno del quale fai cadere l’uovo. In circa due minuti, l’albume diventa bianco e avvolge il tuorlo che deve rimanere tenero.
  • Forma gli strati. Puoi direttamente riporre gli strati di pane carasau sui singoli piatti e iniziare a formare gli strati. Ricopri ogni strato di pane con un po’ di sugo e pecorino grattugiato (meglio se pecorino sardo). A seconda delle preferenze (e della fame!), puoi fare due o tre strati di pane carasau, ma consiglio di non superare i tre perché è già un piatto molto consistente. Crea l’ultimo strato come gli altri, carasau, sugo, una generosa spolverata di pecorino e finisci con l’uovo in camicia.
Immagine: strati di pane carasau, sugo e pecorino per formare il pane frattau

Pane frattau: breve storia

La parola “frattau” significa “a pezzi”, e siccome questo è un piatto della tradizione contadina/pastorale, sembrerebbe che all’inizio, direttamente nelle campagne, venisse fatto con le briciole e gli avanzi del pane carasau, bagnate e raccolte con una schiumarola. Oggi, invece, per comodità, si prende il foglio intero e lo si fa in quattro pezzi.

Nel corso dei secoli, anche le tavole dell’alta aristocrazia hanno ospitato piatti simili già dal Medio Evo, magari non con gli stessi ingredienti (il pomodoro è arrivato in Italia nel 1596) ma sempre con il pane sul fondo del piatto da mangiare alla fine inzuppato dei sapori delle diverse pietanze.

Non si sa esattamente a quando risalga la versione più simile al pane frattau di oggi, quindi con il pomodoro, ma la prima volta che lo si vede citato in un testo di cucina dovrebbe essere su “Apicio moderno” di Francesco Leonardi della fine del XVIII secolo.

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